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Twitch dichiara guerra al gioco d'azzardo online senza distinizione tra legale e illegale

Recentemente Twitch ha deciso di adottare anche norme più severe sui contenuti riguardanti gli streaming legati al gioco d'azzardo. Tutti i dettagli sulla normativa
Twitch dichiara guerra al gioco d'azzardo online senza distinizione tra legale e illegale

Nel giugno 2023, Twitch ha modificato le linee guida per la classificazione dei contenuti. La scelta è stata quella di creare maggior consapevolezza negli streamers nel momento in cui decidono di pubblicare i loro contenuti. Sono state dunque create delle etichette di classificazione. Si tratta di etichette che sostituiscono la funzione di attivazione/disattivazione dei Contenuti per adulti e devono essere utilizzate ogni volta che uno streamer include degli streaming precisi. Per la precisione parliamo di Gioco per adulti; Tematiche di natura sessuale; Droghe, alcol o uso eccessivo di tabacco; Raffigurazioni grafiche violente; Imprecazioni o volgarità; Gioco d’azzardo.

Le nuove disposizioni di Twitch

Le nuove linee guida imposte da Twitch obbligano i creatori di contenuti ad applicare etichette di classificazione dei contenuti per indicare agli spettatori se lo streaming che stanno per guardare contiene determinati temi per adulti. Questa disposizione dà maggior potere decisionale agli spettatori, dato che potranno scegliere in modo più consapevole cosa guardare.

Ofcom, autorità regolatrice indipendente per le società di comunicazione nel Regno Unito, ha raccolto e analizzato i dati di oltre 3 milioni di stream tra marzo e dicembre 2023 tirando le somme di questa nuova regolamentazione.

L’analisi ha messo in evidenza come gli streamers abbiano aumentato l'accuratezza dell’etichettatura dei contenuti, diminuendo, di conseguenza, l’etichettatura errata dei flussi per adulti. Lo studio ha dunque concluso che esiste un nesso tra le modifiche alle regole e l’aumento dei creatori che etichettano accuratamente i contenuti per adulti.

I dati affermano che, prima delle nuove linee guida, solo il 48% dei contenuti di gioco era etichettato correttamente, mentre il 65% dei flussi di gioco erano etichettati come contenuti per adulti.
Curiosamente, in altre aree come temi sessuali (85%), droghe, intossicazione o uso eccessivo di tabacco (82%) e rappresentazioni violente e grafiche (86%) vi era una maggior accuratezza. Nessuno però di questi raggiungeva il 10% di etichette esatte.

Altra cosa fondamentale messa in risalto dallo studio è che l'obbligo di etichettare correttamente i contenuti in streaming non ha portato ad un'alterazione dei contenuti trasmessi, né ad una diminuzione delle visualizzazioni.

Altre disposizioni sul gioco d'azzardo

Recentemente Twitch ha deciso di adottare anche norme più severe sui contenuti riguardanti gli streaming legati al gioco d'azzardo. Tutto nasce dalle polemiche legate alla scarsa sicurezza della piattaforma. Oltre a questo ci sono state le sanzioni erogate da Agcom alla società a causa della trasmissione di contenuti non consentiti nel nostro Paese, dove vige il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, imposto dal decreto Dignità.

Per permettere un maggior controllo sui contenuti sono stati introdotte nuove funzionalità di filtraggio, come il blocco dei flussi relativi al gioco d'azzardo per i visitatori del sito che non hanno effettuato l'accesso. Tali misure seguono quelle relative alle etichette di cui si è già parlato. Infatti, le etichette sono state integrate nel sistema di filtraggio, fornendo agli utenti il ​​controllo sulla propria esperienza di visualizzazione. Ciò significa che è possibile personalizzare le proprie preferenze sui contenuti, selezionando categorie specifiche come il gioco d'azzardo e i temi sessuali.

Chi non è registrato su Twitch si troverà questi contenuti automaticamente filtrati da consigli, ricerche e risultati di navigazione.

Twitch ha dunque apertamente dichiarato guerra al gioco d'azzardo, senza fare distinzioni tra gioco legale e illegale.

Lamberto Rinaldi

Ruolo: Redattore
Esperienza: 10+ Anni
Specializzazione: Sezione Blog
Giornalista pubblicista. Di giorno prof di lettere, di notte freelance. Scrivo di calcio e Roma su "Il Catenaccio", di cultura, ambiente e sport per "Il Nuovo Magazine" e "Stampa Critica", ho condotto "Super Santos" sulle frequenze di Active Web Radio.